
Cybercrime: niente paura, ma consapevolezza
17 Giugno 2020
Black hat: chi è che giace sotto il cappello nero?
25 Giugno 2020Tipologia di cyberbullismo
Il fenomeno del cyberbullismo è complesso e può manifestarsi tramite molteplici forme. La sua complessità rende difficile individuare quanto un comportamento possa essere indice di persecuzione e quindi produrre un effettivo danno psicologico nei confronti di un’altra persona. Tra le varie sfaccettature del cyberbullismo rientra il flaming da flame, “fiamma”.
Cosa è il flaming?
Il flaming può essere incluso tra le “metodiche” utilizzate nel cyberbullismo. L’azione del flaming avviene tramite l’invio di messaggi violenti e volgari attraverso sms, e-mail e device elettronici, allo scopo di suscitare dei conflitti verbali all’interno della rete tra due o più persone coinvolte in un dialogo.
Il flaming può avvenire durante conversazioni che avvengono nelle chat o nei videogiochi interattivi su internet che prevedono lo scambio di comunicazioni tra interlocutori.
Il flaming prevede una escalation, passando da messaggi distrattori, incongruenti e che hanno l’intento di provocare la reazione degli utenti, sino a veri a propri atti persecutori online, arrivando a insulti e minacce di elevata gravità.
Giochi interattivi e chat
Il fenomeno è molto diffuso all’interno dei giochi interattivi, poiché coloro i quali lo agiscono tendono a prendere di mira persone identificate come giocatori principianti e a generare delle vere e proprie risse virtuali.
I provocatori possono essere identificati come troll desiderosi di disturbare l’attenzione del gruppo e generare confusione. In alternativa possono essere giocatori più esperti che provano piacere nel minacciare e insultare i meno esperti, deridendoli e umiliandoli in maniera offensiva e provocatoria di fronte ad un gruppo virtuale di osservatori.
La mancanza di esperienza dei nuovi utenti e la sensazione di potere derivata dal gruppo che diviene il pubblico del cyberbullo, fa si che queste diventino le vittime prescelte.
- Flaming e risse virtuali: le fiamme del web - 22 Giugno 2020
- Cyberbullismo. Trappole virtuali - 2 Maggio 2020
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirci sul nostro profilo Instagram.
È vietata la copia e la pubblicazione, anche parziale, del materiale su altri siti internet e/o su qualunque altro mezzo se non a fronte di esplicita autorizzazione concessa da Cyberpedia e con citazione esplicita della fonte (www.cyberpedia.it). È consentita la riproduzione solo parziale su forum, pagine o blog solo se accompagnata da link all’originale della fonte. È altresì vietato utilizzare i materiali presenti nel sito per scopi commerciali di qualunque tipo. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.
Richiedi un primo contatto