Malware: riconoscerlo e difendersi
“Il pc è ancora lento, non va, si spegne all’improvviso, eppure la linea c’è.” Frasi come queste le abbiamo sentite tante volte, e per molti inesperti in materia magari viene voglia di tirare pugni al pc come se bastasse a renderlo più veloce. Diverse possono essere le cause sul perché il tuo computer non funzioni più come una volta, ma prima di portarlo in riparazione per l’ennesima volta, puoi fare alcune prove per vedere se sta bene.
Spesso si fa confusione tra virus, malware e trojan, ma ognuno di questi ha una funzione ben precisa e gli hacker, lo sanno.
Alcune persone, nel momento in cui si parla di protezione e sicurezza informatica, si attivano immediatamente, altre invece ci mettono più tempo, e altre ancora non si attivano mai. Le resistenze che ci poniamo sono stratagemmi che ci impediscono di fare cose che razionalmente abbiamo deciso di compiere, salvo poi, rimanere con azioni incompiute, e a volte con enormi rimpianti.
La conoscenza ci porta alla luce informazioni che in alcuni casi risultano vitali per il nostro amato pc o per i nostri preziosi smartphone (purtroppo anche loro possono essere colpiti, ma faremo riferimento ai pc per comodità).
Conoscere un malware ci permette di ottenere un senso della realtà e di conseguenza di assumerci la responsabilità di contrastarlo.
Il malware è un software dannoso sviluppato con l’obiettivo di infettare computer o dispositivi mobili. Il termine malware proviene dal termine inglese “malicious software” ovverosia programma maligno.
Con lo sviluppo di internet, sempre più criminali informatici, hanno sfruttato, evoluto ed usato questi malware per scopi di lucro.
La diffusione del malware è in continuo aumento: solo nel 2008 su Internet sono girati circa 15 milioni di malware. Tali numeri sono inevitabilmente destinati ad aumentare con l’espansione della Rete e il progressivo diffondersi della cultura informatica. Nel 2011 la più grande minaccia malware era costituita da worm e trojan, piuttosto che altri virus.
Una differenza tra virus e malware è che i virus sono stati programmati per replicarsi, infettare altri dispositivi elettronici e una volta entrati, distruggere i dati. Mentre il malware ha come scopo diverse azioni illecite: distruggere, prelevare denaro dalle carte di credito delle vittime, spiare ed esportare dati, per posizionare la pubblicità e le offerte d’acquisto, prendere il controllo di un computer ed usarlo per scopi ben precisi.
La cybersicurity oggigiorno sta evolvendo per combattere e proteggere i dispositivi elettronici di tutto il mondo. Rubare dati sensibili, se per alcuni può rappresentare un grande fastidio, per altri può essere un enorme disastro.
Ritrovarsi, ad esempio, con il conto bancario prosciugato o con i nostri dati distrutti è una delle cose che non vorremmo mai accadessero.
Se ci spostiamo su società mastodontiche quali Google o Amazon che, in questo periodo storico, sono alcune fra le aziende che contribuiscono all’economia mondiale. Esistono diverse organizzazioni che vorrebbero sabotarle per diversi motivi e un attacco informatico potrebbe far crollare e modificare la finanza mondiale.
Diventa a tal proposito capire quali sono i meccanismi psicologici ed informatici che si nascondono dietro la costruzione di un malware che risulta efficace. Purtroppo ancora oggi, vi sono hacker che si impossessano dei nostri dispositivi e noi neanche ce ne accorgiamo!
Andiamo a vedere come rischiamo di prendere un malware, come evitare che ci attacchino e come rimuoverli.
Come capire se siamo stati attaccati da un malware? Esistono diversi sintomi che possono farci pensare ad un’infezione.
Se siete in presenza di uno più di questi, potrebbe essere utile iniziare a pensare ad una soluzione:
Una volta riconosciuto un attacco malware, per prima cosa bisogna installare un software che faccia una scansione approfondita.
Ecco un elenco di software utili per scovare le infezioni e liberarsene: