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Truffe amorose online: vincere la vergogna

Vincere la vergogna e trovare il coraggio di parlare.

Negli ultimi anni, l’uso di canali virtuali per la ricerca di un partner sentimentale è cresciuto esponenzialmente. Se da un lato queste nuove modalità hanno ampliato le possibilità di trovare un partner compatibile, dall’altro hanno anche aperto la strada a fenomeni come truffe e frodi.

Il fenomeno delle truffe sentimentali online

Nel contesto delle relazioni amorose online, il truffatore si nasconde dietro un’identità ingannevole con l’obiettivo di ottenere denaro. Il truffatore manipola la vittima facendole credere di essere coinvolta in una relazione amorosa genuina, evitando incontri di persona con scuse di vario genere e, talvolta, inviando foto contraffatte. Una delle sue strategie manipolatorie più efficaci è mantenere una corrispondenza costante e coerente con la vittima, costruendo nel tempo un legame emotivo e basato sulla fiducia. Una volta conquistata questa fiducia, il truffatore ne approfitta per farsi inviare denaro o beni di lusso.

Quando la vittima, insospettita dalla lunga durata della relazione virtuale, si rende conto di essere stata truffata, affronta una doppia perdita: quella economica, legata all’invio di denaro, e quella emotiva, dovuta alla fine della relazione in cui aveva creduto.

Ma perché questo fenomeno è in aumento? E come possiamo proteggere le persone da queste truffe?

Le vulnerabilità delle vittime

La risposta va ricercata nei vuoti emotivi che i truffatori sfruttano. Le vittime sono spesso persone che attraversano un periodo di solitudine o che non dispongono di una solida rete di supporto sociale. Questo le rende più vulnerabili alle lusinghe e alle promesse di un truffatore.

Un elemento chiave che ostacola la denuncia di questi crimini è la vergogna. Questa emozione negativa deriva dalla paura di essere giudicati dagli altri come ingenui o inadeguati. Nei casi di truffe sentimentali, la vergogna può portare all’isolamento sociale, sia fisico che psicologico, e se non elaborata correttamente, può influenzare anche altri ambiti della vita.

L’impatto della vergogna e la necessità di parlarne

Nel 2024, le truffe amorose online sono aumentate dell’8% rispetto al 2023. Tuttavia, la Polizia Postale avverte che i dati ufficiali rappresentano solo una parte del problema, poiché molte vittime scelgono di non denunciare per vergogna (fonte).

La vergogna contribuisce a mantenere il fenomeno nell’ombra, impedendo ad altre potenziali vittime di essere messe in guardia. Tuttavia, fare luce sul problema e parlarne apertamente può aiutare le persone a trovare il coraggio di denunciare. Spesso, infatti, la vittima non racconta l’accaduto nemmeno alla propria famiglia per paura di essere giudicata, restando ancora più sola nel gestire il trauma causato dalla truffa.

Chiunque può essere vittima di una truffa sentimentale

Anche se alcuni studi suggeriscono che determinate caratteristiche individuali possano aumentare il rischio di essere truffati (Coluccia et al., 2020), nessuno è realmente immune. Indipendentemente dal genere, dallo status sociale o dalla professione, trovarsi in un momento di fragilità emotiva può rendere chiunque più vulnerabile.

Subire una truffa sentimentale può essere un evento traumatico con conseguenze negative sulla salute psicofisica e che può richiedere il supporto di uno psicologo per elaborare l’accaduto. Inoltre è importante ricordare che questo tipo di inganno, in quanto truffa, può essere inquadrato come un reato, poiché implica un raggiro finalizzato a ottenere denaro o beni materiali.

Il ruolo della società e l’importanza della consapevolezza

E se la responsabilità non fosse solo individuale, ma dell’intera società? In un mondo sempre più individualista, la crescente distanza tra le persone indebolisce la nostra rete sociale, che invece è esattamente ciò che può proteggerci da raggiri e truffe sentimentali.

Creare consapevolezza su questo fenomeno è fondamentale per ridurre lo stigma percepito dalle vittime. Diffondere informazioni sui metodi e sulle strategie dei truffatori può aiutare le persone a riconoscere comportamenti sospetti e a proteggersi.

La Polizia Postale offre alcuni consigli pratici per difendersi dai romance scam, come verificare l’identità dell’interlocutore con una ricerca online, non inviare mai denaro a persone conosciute solo virtualmente, prestare attenzione a segnali sospetti come dichiarazioni d’amore troppo rapide o il rifiuto di incontrarsi di persona, e confrontarsi sempre con persone di fiducia in caso di dubbi (fonte).

Costruire una rete sociale per proteggersi

Viviamo in una società iperconnessa, dove è facile comunicare con persone lontane migliaia di chilometri, ma spesso ci si sente isolati da chi invece vive accanto a noi. Costruire relazioni autentiche con le persone più vicine a noi e prendere parte alla vita della nostra comunità potrebbe essere il primo passo per interrompere l’isolamento sociale e creare una barriera contro i potenziali truffatori.

Parlare del fenomeno, sensibilizzare e supportare chi ne è stato vittima sono azioni cruciali per contrastare le truffe sentimentali online. Solo attraverso la condivisione e il confronto possiamo ridurre il numero di vittime e creare una società più consapevole e resiliente.

Come vincere la vergogna?

La vergogna è un’emozione con valenza negativa ed intensità variabile che deriva dalla nostra percezione dell’opinione altrui su un nostro comportamento. Quando reputiamo che quest’ultimo non sia stato adeguato alle norme sociali, allora proviamo vergogna.

La vergogna di per sé non è sempre disfunzionale e, come tutte le emozioni, ha una valenza a livello evoluzionistico. Se pensiamo all’età dello sviluppo, è evidente come la vergogna ci aiuti a capire quali comportamenti siano consentiti ed apprezzati nel contesto in cui viviamo ed in questo modo ci permette di essere accettati nella nostra comunità, prevenendo l’esclusione.

Tuttavia, quando la vergogna viene percepita in modo eccessivo o come qualcosa di irreparabile, può dare luogo a veri e propri disturbi psicologici. Può essere associata a depressione, insicurezza, scarsa autostima ed isolamento sociale.

La vergogna spinge ad isolarsi ed è proprio quando siamo chiusi in noi stessi che la vergogna diventa più forte, reiterando il nostro giudizio negativo su noi stessi (Au et al., 2017).

Il primo passo per vincere la vergogna è essere consapevoli delle emozioni che stiamo provando e del nostro giudizio interiore su noi stessi. La gestione delle sensazioni negative che si associano alla vergogna passa prima di tutto tramite l’accettazione di noi stessi, alcuni trattamenti infatti sono orientati su esercizi di auto-compassione e mindfulness (Woods & Proeve, 2014).

Trovare un ambiente sicuro, affidabile e non giudicante, nel quale poterci aprire e condividere le nostre esperienze, come quello creato durante una consulenza psicologica, può essere di grande aiuto nella gestione della sofferenza e dei pensieri limitanti causati dalla vergogna.

Strategie per vincere la vergogna di parlare

Superare la vergogna di parlare di un’esperienza come una truffa sentimentale online richiede un lavoro consapevole su se stessi e sul proprio contesto. Ecco alcune strategie pratiche e basate su evidenze per affrontare e vincere questa emozione:

  1. Riconosci e accetta l’emozione
    Il primo passo è identificare la vergogna senza giudicarsi. Chiediti: “Cosa provo esattamente?” e “Perché mi sento così?”. Accettare che la vergogna è una reazione naturale, e non un difetto personale, aiuta a ridurne l’intensità. La mindfulness può essere un valido strumento: concentrati sul presente, osservando i tuoi pensieri senza lasciarti travolgere (Woods & Proeve, 2014).
  2. Pratica l’auto-compassione
    Trattati con la stessa gentilezza che riserveresti a un amico. Ripetiti che essere vittima di una truffa non definisce il tuo valore o la tua intelligenza. Gli esercizi di auto-compassione, come scrivere una lettera a te stesso in tono comprensivo, possono alleviare il peso del giudizio interiore (Au et al., 2017).
  3. Condividi in un ambiente sicuro
    Trova una persona di fiducia – un amico, un familiare o un professionista come uno psicologo – con cui parlare. Esprimere ciò che hai vissuto in un contesto non giudicante riduce l’isolamento e ti aiuta a rielaborare l’esperienza. La consulenza psicologica, in particolare, offre uno spazio protetto per affrontare la vergogna e i suoi effetti.
  4. Riformula la narrazione
    Cambia il modo in cui racconti a te stesso l’accaduto. Invece di pensare “Sono stato ingenuo”, prova a dire “Sono stato ingannato da una strategia sofisticata”. Questo spostamento di prospettiva ti permette di vedere la truffa come un crimine, non come una tua mancanza personale.
  5. Agisci contro lo stigma
    Parlarne apertamente, anche in forma anonima (ad esempio su forum o gruppi di supporto), contribuisce a normalizzare l’esperienza e a ridurre la vergogna. Sapere che non sei solo e che molte altre persone hanno vissuto situazioni simili può darti il coraggio di rompere il silenzio.
  6. Educati e informa gli altri
    Imparare come funzionano le truffe sentimentali (ad esempio, leggendo i consigli della Polizia Postale) ti dà un senso di controllo e ti aiuta a sentirti meno in colpa. Condividere queste informazioni con gli altri può trasformarti da vittima a punto di riferimento, rafforzando la tua autostima.
  7. Ricostruisci la rete sociale
    La vergogna prospera nell’isolamento. Rafforza i legami con chi ti circonda partecipando a eventi sociali o attività di gruppo. Una rete solida non solo ti protegge da future vulnerabilità, ma ti offre anche un supporto emotivo per elaborare il trauma.

Bibliografia

  1. Au, T. M., Sauer-Zavala, S., King, M. W., Petrocchi, N., Barlow, D. H., & Litz, B. T. (2017). Compassion-Based Therapy for Trauma-Related Shame and Posttraumatic Stress: Initial Evaluation Using a Multiple Baseline Design. Behavior therapy, 48(2), 207–221. https://doi.org/10.1016/j.beth.2016.11.012
  2. Coluccia, A., Pozza, A., Ferretti, F., Carabellese, F., Masti, A., & Gualtieri, G. (2020). Online Romance Scams: Relational Dynamics and Psychological Characteristics of the Victims and Scammers. A Scoping Review. Clinical practice and epidemiology in mental health : CP & EMH, 16, 24–35. https://doi.org/10.2174/1745017902016010024
  3. Commissariato di Pubblica Sicurezza. (n.d.). Romance scam: I consigli della Polizia Postale. https://www.commissariatodips.it/notizie/articolo/romance-scam-i-consigli-della-polizia-postale/index.html
  4. Il Sole 24 Ore. (2023, marzo 21). Truffe sentimentali, non si denuncia per vergogna: ecco come difendersi.https://www.ilsole24ore.com/art/truffe-sentimentali-non-si-denuncia-vergogna-ecco-come-difendersi-AGELo8ZD
  5. Woods, H., & Proeve, M. (2014). Relationships of Mindfulness, Self-Compassion, and Meditation Experience With Shame-Proneness. Journal of cognitive psychotherapy, 28(1), 20–33. https://doi.org/10.1891/0889-8391.28.1.20
Federica Bellanova
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